La trama di The Eichmann Show
Regia di Paul Andrew Williams. Con Martin Freeman, Anthony LaPaglia, Rebecca Front, Zora Bishop, Andy Nyman. Drammatico. Stati Uniti, 2015. Durata 90 minuti.
Anno 1961. L’ex gerarca nazista Adolf Eichmann, responsabile dei trasporti ferroviari verso i campi di sterminio, viene catturato in Argentina da agenti di Israele e portato a Gerusalemme per essere processato.
Il produttore televisivo americano Milton Fruchtman è fermamente convinto che il processo, in cui ci saranno testimonianze delle atrocità commesse dai nazisti in Europa, debba essere assolutamente trasmesso in tv: per mostrare al mondo la malvagità dell’Olocausto e impedire il risorgere di quelle idee nefaste.
L’uomo unisce le forze con Leo Hurwitz, che, siamo in epoca maccartista, è uno degli intellettuali nella lista nera degli anti-comunisti.
La coppia va avanti nell’idea e alla fine riesce a far entrare le telecamere nell’aula del processo del secolo, malgrado le minacce di morte, il disinteresse e la riluttanza di parecchi network e perfino l’ostilità del primo ministro di Israele David Ben Gurion, che tutto vuole tranne che un “processo-spettacolo”.
La “banalità del male” (Hannah Arendt dixit) in diretta televisiva. Per mostrare la mondo che anche i mostri hanno la faccia di uomini qualunque e che per questo forse sono ancora più spaventosi…