Il mondo della musica è sicuramente uno dei più amati da parte della popolazione. Nella vita si può vivere senza molte cose: possiamo pensare a tutti i vizi del mondo, ma anche a cose più utili, ma senza l’arte non si può sopravvivere. Fare arte, infatti, è un dono davvero molto ricercato al giorno d’oggi. Sin dall’antichità, gli artisti venivano chiamati alle corti più importanti e da ciò si capisce proprio la loro importanza. Oggi, come avrete capito, ci occupiamo di musica ed in particolar modo di Rock. Vediamo insieme quali sono i principali artisti di musica Rock degli anni ’60.
Notizie
Il raggiungimento di un equilibrio tra la vita privata e il lavoro è sicuramente un obiettivo ambito da moltissime persone. Tuttavia, non è sempre facile trovare il giusto compromesso tra questi aspetti. Ci sono però dei programmi di corporate wellness, come quello messo a punto da Andrea Tardino, professionista del settore fitness, che mirano proprio a migliorare il benessere dei lavoratori.
Infatti, ritmi sempre più stressanti, postazioni di lavoro che non rispettano i principi dell’ergonomia e lo stress quotidiano fanno si che i lavoratori vadano incontro al rischio di burn out, ovvero una sensazione spiacevole che provoca un esaurimento nervoso e fisico.
Invece, come è stato evidenziato anche da numerose ricerche, la possibilità di praticare attività fisica grazie a dei format studiati ad-hoc e di adottare uno stile di vita sano e regolare sono i presupposti per ritrovare motivazione, concentrazione e benessere, ma anche per riuscire a equilibrare al meglio la vita privata con quella lavorativa.
Wellness&Go, l’attività fisica da fare ovunque, in qualunque momento
Praticare attività fisica con costanza, con programmi come quelli ideati da Andrea Tardino, vuol dire riuscire a ritagliarsi uno spazio in ogni momento della giornata, magari approfittando della pausa pranzo. Infatti, gli allenamenti targati Wellness&Go sono dei workout della durata di circa 30 minuti pensati per soddisfare le più disparate esigenze. Infatti, non solo grazie alla piattaforma online sono disponibili praticamente sempre e senza bisogno di appoggiarsi a strutture esterne o utilizzare particolari attrezzi, ma si tratta di allenamenti a intensità variabile, adatti quindi a tutti, che possono essere svolti sia come attività fisica unica, sia come integrazione allo sport che si pratica già.
Wellness&go è un format completo dedicato al benessere a 360°: non solo allenamenti, ma prevede anche sessioni di coaching, seminari e formazione su argomenti specifici come benessere, alimentazione e lifestyle.
Anche le aziende italiane stanno cominciando a capire l’importanza del corporate wellness: durante il periodo dei lock down, infatti, molte imprese, proprio per migliorare il benessere dei dipendenti hanno offerto servizi come allenamenti, sessioni di coaching e formazione tramite la piattaforma online Wellness&Go. I feedback raccolti da Andrea Tardino e dai suoi collaboratori sono stati tutti molto positivi e oggi il format Wellness&Go viene scelto da tante persone, sia per allenarsi in ufficio che a casa.
Come raggiungere l’equilibrio tra vita privata e lavoro
Ormai il classico lavoro da ufficio, con l’orario rigido compreso tra le ore 9 e le 18 non è è più attuale e la pandemia con la diffusione dello smart working ha reso ancora più sentita l’esigenza di trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata. Questo termine, che in inglese si traduce con Work-Life Balance, si riferisce alla capacitò di integrare il lavoro nella vita privata, senza generare conflitti.
Per raggiungere questo compromesso tra gli aspetti privati della propria vita e quelli lavorativi è necessario dedicarsi ad attività che vadano oltre quelle di ufficio e che siano in linea con le proprie energie. Infatti, durante il giorno i livelli energetici di ogni persona sono altalenanti e per ridurre lo stress, oltre a gestire al meglio il proprio lavoro senza timore di delegare alcune attività, è importante anche dedicarsi all’attività fisica.
Andrea Tardino ha incluso nel suo programma di Corporate Wellness diverse tipologie di discipline che puntano a migliorare l’aspetto e la performance fisica, ma anche che possono aiutare a ritrovare la serenità e la calma mentale di cui si ha bisogno.
Luca Marchesi è uno dei modelli più apprezzati, non solo sulle passerelle e nei set dei servizi fotografici, ma anche in Rete. Infatti, Luca è stato protagonista di alcuni video che lui stesso ha realizzato e che lo ritraggono impegnato nel costruire il suo fisico atletico e scultoreo. Dopo un passato nel mondo della moda e come sportivo, oggi nella vita di Luca Marchesi c’è il sogno di fare l’attore e presto si trasformerà in realtà, dato che già da un paio di anni studia recitazione presso un’Accademia di Milano.
Tra i suoi registi preferiti ci sono Christopher Nolan, Paolo Sorrentino e Gabriele Muccino, ma Luca Marchesi vorrebbe andare a recitare a Los Angeles.
I progetti futuri di Luca Marchesi
Luca Marchesi si definisce ambizioso e testardo e si impegna per diventare un attore con grande dedizione: sono già un paio di anni che studia recitazione presso un’Accademia, ma non solo. Infatti, poiché vuole essere un artista completo, Luca segue anche lezioni di hip hop e prende lezioni di canto. L’obiettivo di questo giovane ragazzo è fare quante più cose possibili dato che non vuole puntare sulla bellezza, che sicuramente è un punto a suo favore, ma che non dura in eterno, meglio, quindi migliorare il suo talento e prestare attenzione alla formazione.
Per Luca Marchesi, lavoro e passione coincidono e così anche quando ha del tempo libero tra un impegno e l’altro, riesce a migliorare le sue performance recitando per prepararsi ai prossimi provini. D’altronde, Luca è convinto che determinazione, sacrificio e studio siano le parole chiave per avere successo e raggiungere i propri obiettivi, oltre che conquistare la libertà che è una delle cose più importanti per questo giovane attore.
Luca ha lavorato con Mario Testino: in due settimane, nelle quali ha girato per tutta la Sicilia, ha imparato tante tecniche e perfezionato la sua recitazione. Il regista gli ha insegnato anche molti trucchi e migliorare la sua capacità espressiva.
Luca Marchesi: biografia
Luca Marchesi nasce a Treviglio, in provincia di Bergamo nel 1996, ma cresce a Bussero, un paese in provincia di Milano. Luca, seguendo le orme del padre ex calciatore semi professionista, ha iniziato a dare i calci al pallone quando aveva appena 7 anni e già a 9 era entrato nel settore giovanile dell’Atalanta, uno dei migliori in Europa. La sua carriera agonistica è proseguita fino ai 18 anni., ma sfortunatamente a questa età gli fu diagnosticato un problema al cuore che è stata la causa per la quale ha interrotto il suo brillante percorso.
Tuttavia, la vita riservava ancora delle sorprese a Luca e così, quando aveva 19 anni e si trovava al Duomo a Milano con alcuni amici, fu fermato da uno scouter di moda che gli diede un biglietto da visita e gli disse di rivolgersi ad una agenzia. É stato così che Luca ha dato inizio alla sua carriera come modello a cui si è dedicato a tempo pieno fino al 2020. Oggi, Luca Marchesi studia recitazione presso un’Accademia di Milano dove perfeziona anche la conoscenza dell’inglese per inseguire quello che è un suo grande sogno, ovvero lavorare come attore a Los Angeles.
Luca deve molto ai suoi genitori, Claudio e Sabrina, che gli hanno fatto vedere quali sono i valori più importanti che contano davvero nella vita, come l’umiltà ed il rispetto.
Non solo le bici, ma anche le moto hanno permesso al brand Ancillotti di distinguersi nel mondo delle due ruote. Ancillotti Motorcycles è infatti il primo marchio italiano di moto e scooter iscritto nel Registro Speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale del Ministero dello Sviluppo Economico, conosciuto come MISE.
Il MISE e il Registro Speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale
Ancillotti Motorcycles è iscritto al Registro Speciale dei Marchi Storici con il numero 126
Il Registro Speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale è un elenco istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’Aprile del 2019, nel quale sono inclusi i marchi che hanno fatto la storia dell’imprenditoria made in Italy.
Solo i marchi registrati da almeno 50 anni con la medesima denominazione possono richiedere l’iscrizione al registro. Una volta entrati a far parte di questi importante elenco, possono utilizzare il logo “Marchio storico di interesse nazionale” e iscriversi all’Amsi.
L’Amsi, o Associazione Italiana Marchi Storici, è stata costituita da 8 grandi marchi storici, tra cui Converse Italia e Benetton, l’8 Giugno 2021.
Ancillotti Motorcycles: il marchio figurativo
Il marchio figurativo Ancillotti Motorcycles rappresenta uno scarabeo volante con le ali aperte.
Il simbolo è stato ripreso dal bassorilievo scolpito sul portale della cosiddetta Piramide de’ Medici ossia la Ghiacciaia delle Cascine, progettata da Giuseppe Manetti nel 1796 e situata nel parco delle Cascine a Firenze.
Debitamente rielaborato, lo scarabeo della ghiacciaia è divenuto il simbolo del marchio storico Ancillotti Motorcycles.
Ancillotti: le origini
Nel 1938 Gualtiero Ancillotti aprì a Firenze, nel quartiere di San Frediano, un’officina per l’elaborazione di moto e scooter da competizione, denominata “Specialità Moto”. Da qui uscirono le prime elaborazioni che resero famoso il nome Ancillotti.
Ricordiamo ad esempio le modifiche apportate, nel 1945, alle WLA Harley Davidson: mettendo mano alle sospensioni, creò un sistema di ammortizzatori che rese le sospensioni più morbide.
A metà degli anni Sessanta fu invece la volta della Lambretta Innocenti. Due elaborazioni, la Lambretta Ancillotti Special 200 c.c. e la Lambretta Ancillotti Super Sprint 250 c.c., ottennero dei grandi successi sui circuiti di Monza, la prima, e di Elvington, la seconda. Addirittura, i due record stabiliti dalla Lambretta Ancillotti Super Sprint 250 c.c., ossia il record del mondo sul chilometro con partenza da fermo e il record del Mondo sul quarto miglio lanciato, sono ad oggi ancora imbattuti.
La storia continua
Grazie ai successi e alla fama crescente, l’officina Ancillotti ricevette sempre più richieste.
Nel 1972, abbandonata l’officina del quartiere di San Frediano, Ancillotti aprì uno stabilimento a catena nel Chianti, a Sambuca Val di Pesa.
Con la nuova denominazione Ancillotti Motorcycles S.r.l., passò dalle elaborazioni alla produzione di moto da Cross, Fuoristrada ed Enduro. Il modello più famoso tra quelli progettati dalla casa di moto fiorentina fu lo Primo Trofeo MX Motorsprint di Polcanto., il cui nome è ancora oggi utilizzato per alcune bici MTB Ancillotti.
Nel 2009 la Ancillotti ha creato un altro modello dalle caratteristiche eccezionali, prodotto in soli 4 esemplari: la Ancillotti 125 G.A Cross, dedicata a Gualtiero Ancillotti e vincitrice nel 2010 del Primo Trofeo MX Motorsprint di Polcanto in Classe 125.
Lo shopping online è diventata un’abitudine sempre più diffusa, anche grazie alla pandemia da Covid-19 che ha obbligato le persone a rintanarsi tra le mura domestiche. Per questo, oggi, si preferisce effettuare acquisti online per ogni tipologia di prodotto. La moda ha conosciuto un nuovo impulso grazie agli store come GiGi Moda che offrono collezioni trendy e originali a prezzi decisamente competitivi.
Inoltre, la possibilità di vedere gli abiti indossati da modelli in carne e ossa sul seguitissimo account Instagram di GiGi Moda permette di capire come potrà calzare quel vestito prima di metterlo nel carrello. Sicuramente lo shopping online comporta numerosi vantaggi, ma siamo sicuri di sapere quali sono?
I vantaggi dello shopping online
Ormai si acquista tutto online, si tratta di un’abitudine comoda e molto diffusa che permette di risparmiare tempo e denaro, ma anche di avere accesso a prodotti che, magari, non sarebbero disponibili nel negozio vicino casa. Quest’ultima riflessione è ancora più evidente nel settore moda: impossibile trovare i capi casual chic presenti negli store online, come GiGi Moda, nel negozietto sopra casa.
Risparmio di tempo
Rispetto a recarsi in un negozio tradizionale, il che comporta arrivare a destinazione nell’orario di apertura, i negozi online garantiscono la loro disponibilità a qualsiasi ora e non bisogna muoversi da casa per conoscere, ad esempio, quali sono i capi di abbigliamento più trendy della prossima stagione autunno-inverno.
Prezzi convenienti e sconti
I negozi online offrono spesso prezzi molto competitivi e, inoltre garantiscono delle speciali promozioni riservate ai loro clienti. Ad esempio, se ci iscrivi alla newsletter di GiGi Moda, utile anche per conoscere altri abiti inseriti in catalogo, si potrà ottenere un ulteriore sconto del 5%.
Ampia scelta di prodotti e recensioni
La maggior parte dei siti di abbigliamento online offre cataloghi ricchi di prodotti: in questo modo, sarà semplice scegliere quello che si addice ai propri gusti. GiGi Moda, ad esempio, non solo vende capi di abbigliamento trendy per uomo e donna, ma offre anche una vasta gamma di accessori che sono il completamento perfetto per ogni outfit.
Inoltre, direttamente online, per ogni prodotto, è possibile trovare informazioni su di esso e soprattutto accedere alle recensioni lasciate dagli altri utenti che sono utili per saperne di più sul capo che ci interessa.
Metodi di pagamento
Acquistare online è rapido e veloce e, mentre nel negozio fisico a volte dovrai pagare in contanti, negli store online potrai scegliere diverse modalità di pagamento. Ad esempio, GiGi Moda offre la possibilità di pagare con carta di credito, sia appartenente ai circuiti Visa che Mastercard, con PayPal o Stripe o anche con il servizio di Cash on Delivery.
Spedizione rapida e gratuita
Acquistare online è più semplice quando si può contare su un servizio di spedizione rapida e gratuita. GiGi Moda offre spedizione gratuita per ordini superiori ai 69 euro e consegna 24/48h dalla ricezione dell’ordine. Il cambio merce è gratuito per la prima volta, mentre il reso può essere effettuato entro 15 giorni dalla data di acquisto.
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L’Ecodesign consiste nel progettare e realizzare articoli di uso comune che, durante tutto il ciclo di vita, abbiano un basso impatto sull’ambiente.
La Direttiva Europea 2009/125/CE detta le regole fondamentali per la progettazione in chiave ecosostenibile dei prodotti del comparto energetico.
Dai prodotti che consumano energia elettrica, come le lampadine, a quelli che aiutano a risparmiare energia, come le tapparelle, tutti entrano nel mirino di questa direttiva sull’Ecodesign.
Il comparto energetico è ad oggi considerato uno dei maggiori responsabili dell’inquinamento ambientale e, in particolare, della produzione di gas serra. Per questo, la commissione Europea ha scelto di concentrare l’attenzione proprio su questi prodotti.
Quando è stata emanata questa direttiva e cosa dice di preciso? Scopriamolo insieme.
Quando è entrata in vigore la Direttiva sull’Ecodesign
La regolamentazione dei prodotti che, per il proprio funzionamento, sfruttano l’energia elettrica era entrata in vigore già nel 2005, con la Direttiva 2005/32/CE.
I grandi cambiamenti climatici e la crescita esponenziale dei rischi per l’ambiente e l’uomo hanno spinto la Commissione Europea a estendere le regole a un’altra categoria di prodotti. Nello specifico, la Direttiva UE del 2009 ha incluso tra i prodotti sottoposti alla normativa anche quelli che, pur non utilizzando direttamente l’energia, consentono di diminuire i consumi.
Quali prodotti sono sottoposti alla normativa
Gli articoli la cui progettazione deve rispettare le linee guida indicate dalla direttiva sono dunque divisi in due gruppi.
Nel primo gruppo, inerente ai prodotti che utilizzano la corrente elettrica, vi sono ad esempio:
- lampadine
- televisori
- computer
- elettrodomestici.
Nel secondo gruppo, comprendente invece gli articoli che aiutano a risparmiare energia, sono compresi fra l’altro:
- rubinetti
- tapparelle e persiane
- porte
- materiali isolanti.
Perché l’energia elettrica inquina?
A questo punto è lecito chiedersi come fanno gli oggetti alimentati per mezzo dell’energia elettrica a inquinare.
Il fatto che non emettano gas di scarico o altre sostanze inquinanti potrebbe infatti trarre in inganno, facendo credere che si tratti di oggetti a basso impatto ambientale. Purtroppo non è così.
In Italia, solo una bassa percentuale di energia proviene da fonti rinnovabili. La maggior parte è invece prodotta per mezzo di combustibili fossili che, alimentando le centrali termoelettriche, forniscono energia a elettrodomestici, lampadari, computer e via dicendo.
Cosa prevede la Direttiva sull’Ecodesign
Conosciuta come EuP, acronimo di Energy Using Products, la Direttiva del 2009 nasce dall’idea che l’enorme impatto ambientale che il comparto energetico ha oggi sull’ambiente possa essere ridimensionato. Dal processo di produzione allo smaltimento, passando per la scelta dei materiali e l’utilizzo consapevole, tutto il ciclo di vita dei prodotti connessi all’energia può essere migliorato rispetto alle metodologie tradizionali.
Il miglioramento deve avvenire in direzione sostenibile ed ecologica, puntando alla riduzione dei gas serra emessi. Nell’allegato 1 della Direttiva sull’Ecodesign vengono consigliati alcuni metodi per raggiungere questo traguardo. Tra questi:
- l’impiego di materiali di riciclo;
- la possibilità di riutilizzare o riciclare l’oggetto;
- la realizzazione di articoli che possano essere riparati, da preferire a quelli usa e getta.
Per salvaguardare l’ambiente, viene anche consigliato di non utilizzare sostanze dannose o altamente inquinanti.
Massimo Vanuzulli si occupa da anni di turismo. Infatti, ha fondato Erga, società specializzata nel turismo in Sicilia, ma non solo. L’approccio di Vanuzulli è differente e, infatti, è stato tra i primi a puntare sul turismo esperienziale, ovvero su una nuova modalità di viaggiare che va ben al di là del semplice viaggio fatto di scelta di una destinazione, magari perché conveniente, e dell’acquisto dei biglietti.
Oggi, infatti, i luoghi sono diventati un luogo in cui le componenti, visive, gustative ed emozionali si fondono e, proprio da questa combinazione, si realizza un’offerta unica che difficilmente può essere replicata.
La pandemia da Covid-19 ha sicuramente apportato delle modifiche nel nostro modo di viaggiare e di intendere gli spostamenti, ma anche se abbiamo assistito a mesi di restrizioni, la voglia di viaggiare non è cambiata. Chi ama viaggiare, infatti, desidera farlo e vuole continuare a spostarsi.
Quello che è cambiato, però, è l’idea stessa di viaggio e di vacanza e la nascita di nuove esigenze che gli operatori del settore devono saper soddisfare per essere competitivi.
Massimo Vanuzulli ha le idee chiare su quali saranno le prossime tendenze nel mondo del turismo. Le limitazioni agli spostamenti imposti dalla pandemia da Covid-19 hanno fatto si che le persone potessero spostarsi solo nei luoghi vicini. Ecco che allora i piccoli paesi limitrofi, i borghi sconosciuti e le spiagge della propria regione sono diventate tra le mete più ambite. A pochi km da casa, insomma, è possibile fare delle meravigliose scoperte. Molto probabilmente, non saranno solo le mete esotiche ad essere così richieste, ma le piccole località scopriranno nuovi flussi turistici.
La necessità di distanziamento e di vivere all’aperto per limitar ei contagi ha portato le persone a preferire vacanze nella natura con soluzioni ed attività out door. La richiesta, secondo Massimo Vanuzulli, è sicuramente orientata verso vacanze green che mirano ad un approccio più sostenibile.
Seguendo questa scia, quindi, le proposte centrate sul territorio, sui piccoli borghi e sulla natura saranno soluzioni sicuramente vincenti.
Coniugare la voglia di spazi aperti, la necessità di vivere in ambienti più a contatto con la natura e la possibilità ormai sdoganata dall’epidemia di Covid-19 di poter lavorare in modalità agile, praticamente da ovunque, ha portato agli operatori più attenti ed all’avanguardia alla creazione di offerte che mischiano work e holiday.
Massimo Vanuzulli è convito che le nuove tecnologie possano costituire un’opportunità per il turismo, a patto di saperle sfruttare nel modo giusto. Le community virtuali che sono nate intorno ai Big del settore fa si che le persone possano accedere a informazioni, scambiarsi opinioni e farsi un’idea di cosa andranno a visitare.
Le visite ed i tour virtuali, che anticipano e fanno “assaggiare” l”esperienza ai potenziali viaggiatori sono sicuramente utili, ma a questa virtualizzazione deve seguire un’offerta tangibile volta a creare emozioni da vivere e portare a casa.
Infatti, la concorrenza non sarà più orientata sulla proposta vantaggiosa di pacchetti ed offerte, ma si dovrà creare un vero e proprio “mondo” da far vivere ai turisti che, dalle loro vacanze, cercano qualcosa in più che una semplice destinazione da visitare.
Se dovessimo raccontare la personalità creativa ed originale di Svetlana Tomasevschi, dovremo sicuramente usare più immagini che parole. La fotografia, infatti, è il suo mezzo di comunicazione preferito che le permette di dire e non dire, lasciando a chi legge l’interpretazione.
D’altronde Svetlana Tomasevschi è una creativa: dopo la laurea in Marketing presso l’Università di Venezia, a soli 35 anni è a capo del dipartimento di marketing dell’agenzia Marchio di Fabbrica. In questo ruolo, supportata dal suo team creativo, ha ottenuto grandi soddisfazioni. Svetlana si occupa principalmente del marketing per grandi brand internazionali, tra cui Mizuno, per cui ha curato la campagna europea per il lancio della nuova linea di sneakers, e Aprilia che ha seguito per le attivazioni on-track nelle gare di motoGP.
L’estro di Svetlana Tomasevschi non si esaurisce con il lavoro, ma viene fuori durante la vita di ogni giorno. Ogni momento, dalla lettura di un libro, ad un viaggio o un allenamento, diventa occasione di conoscenza di sé e di espressione personale.
Ecco perché Svetlana ha deciso di raccogliere la sua vita, alle prese tra lavoro e passioni, che appunto spesso coincidono, in un ambizioso progetto, Behind, che prende forma tra le pagine virtuali di Internet. L’obiettivo è condividere il suo vissuto ed il blog è un’esperienza creativa e di condivisione parallela a quella professionale, sia per lei che per chi la segue.
Infatti, Svetlana Tomasevschi preferisce raccontarsi attraverso le immagini e, il blog va di pari passo con il feed del suo seguitissimo account Instagram che, in poco tempo, ha raggiunto oltre 50mila followers. L’obiettivo di Svetlana, infatti, è quello di coinvolgere le persone regalando loro la magia dell’interpretazione. I suoi post, sia sul blog che su Instagram, non parlano, ma svelano, forniscono solo qualche input a cui poi, chi guarda, dovrà aggiungere il resto.
E così, Svetlana Tomasevschi raccoglie nel progetto Behind, che è un po’ una sorta di diario virtuale, tutto ciò che le succede: dal lavoro, parte fondamentale della sua vita che le ha dato modo di crescere e affermarsi, alla vita quotidiana fatta di sport, un altro momento in cui la riflessione va sui punti di forza e debolezza di ognuno di noi, al tempo dedicato ai libri, con cui spesso si immedesima fino ad arrivare alla musica, sua compagna di ogni momento bello o brutto.
Il motto di questa giovane professionista è “more ideas then time” e, nonostante non abbia a disposizione tanto tempo libero poiché è sempre alle prese con mille impegni, Svetlana Tomasevschi sostiene pienamente che la scusa più utilizzata al mondo, quella del “non-ho-tempo”, semplicemente non possa esistere. Infatti, lei riesce sempre a ritagliarsi un po’ di spazio per sé, anche se è fuori per lavoro, per poter arricchire il suo spirito, magari ammirando semplicemente il luogo in cui si trova, alla ricerca di odori, sapori e rumori, o trascorrendo qualche ora per assistere a una mostra.
L’arte è per Svetlana qualcosa in cui rifugiarsi quando ne sente il bisogno, un modo per trasportarsi in una dimensione un po’ magica da cui, poi, può prendere anche spunto per il suo lavoro.
La chirurgia estetica non interessa solo il viso, o altre parti del corpo più in vista, come seno e gambe, ma anche parti più intime e nascoste. Infatti, sempre più donne desiderano correggere alcuni inestetismi che riguardano le loro parti intime.
La labioplastica, ad esempio, è proprio un intervento di chirurgia estetica intima che mira a correggere le dimensioni delle piccole labbra dell’apparato genitale femminile, ossia le pieghe cutanee che si trovano internamente alle grandi labbra. I motivi per cui una donna desidera ricorrere alla labioplastica sono diversi.
Le piccole labbra, infatti, possono essere troppo grandi ed essere così poco belle da vedere e magari creare problemi nella sfera sessuale. In questi casi, la labioplastica viene eseguita per motivi puramente estetici. Tuttavia, avere un’ipertrofia delle piccole labbra spesso provoca anche alcuni fastidi. Ad esempio, piccole labbra troppo grandi possono rendere difficoltoso lo svolgimento di alcune attività (come, ad esempio, i rapporti sessuali o la pratica dello sport) provocando, talvolta, anche irritazioni dovute allo sfregamento, ma anche dolori e lacerazioni. In questi casi, quindi, lo scopo della labioplastica sarà funzionale.
La variazione della forma e della dimensione delle piccole labbra è legata a motivi genetici, ma anche a fattori come il parto o l’invecchiamento che provoca un naturale rilassamento dei tessuti. Molte donne, infatti, si rivolgono al chirurgo estetico proprio perché attraverso la labioplastica possono ottenere un ringiovanimento delle loro parti intime e sentirsi meglio con sé stesse e con il partner.
Prima di sottoporsi a questo intervento è necessario individuare con attenzione lo specialista giusto. Il medico chirurgo potrà quindi stabilire la necessità dell’intervento di labioplastica e pianificarlo nel modo migliore. E’ bene sapere che si tratta di un intervento chirurgico che, come ogni operazione, comporta alcuni rischi. Per questo, la labioplastica deve essere eseguito solo in caso di necessità valutando il rapporto rischio-benefici. Anche per questo, è importante affidarsi alle mani giuste.
L’intervento di labioplastica è risolutivo e duraturo nel tempo. Solitamente, viene eseguito in anestesia locale con elettrobisturi e si può tornare a casa poche ore dopo l’operazione. Inoltre, i primi risultati si possono vedere già dalle prime ore dopo la labioplastica, anche in presenza di un fisiologico gonfiore post-intervento che, ovviamente, tende a regredire con il passare del tempo. Nei giorni successivi all’intervento è bene prestare particolare cura all’igiene della zona intima e astenersi dai rapporti sessuali per qualche settimana. Dopo pochi giorni dalla labioplastica, ogni donna potrà notare che le sue piccole labbra sono state efficacemente ridotte.
Tuttavia, la labioplastica, oltre che riduttiva, prevede anche l’utilizzo di un filler. In questo caso si va ad aumentare il volume delle piccole labbra quando quest’ultime, ad esempio, sono troppo sottili e richiedono un aumento della loro dimensione o anche quando si devono correggere eventuali asimmetrie.
Juri Tassinari, Chirurgo Plastico membro ISAPS (International Society of Aesthetic Plastic Surgery) e specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, effettua interventi di labioplastica, sia riduttiva che di aumento, avvalendosi di uno staff preparato. Grazie alla sua esperienza, sarà possibile ottenere ottimi risultati e soprattutto avere un aspetto naturale, proprio in una parte così intima e delicata.
Marianna Vertola è una showgirl molto amata e una regina sui social network, in particolare su Instagram dove ha oltre 270 mila followers. Dal mondo della moda a quello dello spettacolo, la bella Marianna ha conquistato tutti con la sua bellezza, ma anche con la sua verve.
Chi è Marianna Vertola
La showgirl tiene alla sua privacy e le notizie sulla sua vita, al di fuori del lavoro, sono davvero poche. Marianna Vertola , classe 1997, è nata Napoli ed abita proprio qui con la sua famiglia che include anche alcuni animali domestici. Tra questi, ci sono i gatti ed una pappagallina. Ama viaggiare, infatti è spesso in giro per il Mondo, sia per lavoro che per piacere, ed è appassionata di calcio.
La carriera di Marianna Vertola
Marianna Vertola ha iniziato la sua gavetta, un po’ come tutti nel mondo dello spettacolo, partecipando ai vari show sulle reti televisive private. Poi, è approdata sui canali nazionali grazie ad alcuni programmi TV famosi, come il reality Temptation Island, dove ha avuto il ruolo di “tentatrice” provocando non poco scompiglio tra le coppie, e partecipando come corteggiatrice a Uomini e Donne, dove ha conquistato il tronista di turno. Marianna Vertola, però, si è fatta amare anche dal pubblico a casa che la segue sui vari social.
Il seguitissimo account Instagram della showgirl, dove Marianna posta foto e video che riguardano il suo lavoro e le sue passioni, registra ogni giorno un numero crescente di followers.
Marianna Vertola su Instragam
L’account Instagram di Marianna Vertola ha ormai oltre 270mila followers, numero che cresce di giorno in giorno. Marianna sa conquistare i suoi fans con tantissime foto, spesso in bikini, per mostrare il suo fisico senza difetti, (1,79 cm di altezza per una taglia 40, come si legge dal sito ufficiale ) e i follower ricambiano con tantissimi apprezzamenti. Ogni foto, infatti, ha tanti commenti positivi. A colpire però non è solo la bellezza di Marianna Vertola, ma questa affascinante ragazza napoletana sa conquistare anche con ironia e simpatia, doti che le sono riconosciute anche dalle donne.
Tra le influencer più cliccate di Instagram c’è Marianna Vertola e i suoi followers in ascesa confermano che è sicuramente un account da seguire. Marianna poi sa come far felice i suoi fan pubblicando foto che valorizzano le sue curve: tra scatti al naturale, altri migliorati dai filtri tipici dell’applicazione, non mancano i selfie scattati con una certa maestria. Proprio recentemente, Marianna Vertola ha stregato tutti con una foto che la ritrae in riva al mare, appena uscita dall’acqua, con un bellissimo bikini. Inutile dire che i commenti hanno sfiorato quota 200.
Marianna Vertola ama gli animali e, in occasione del compleanno della sua gattina, nel feed Instagram compare una foto con torta, per Minù, e bikini per la showgirl che, come sempre, fa innamorare i followers. Oltre le foto, anche le Stories, riscuotono un certo successo: Dubai 2021 (dove si è recata per festeggiare il suo compleanno), Minù, il lavoro in TV e gli scatti dedicati alla moda contano tantissime visualizzazioni.
Tra queste, le Stories con il titolo “Home” ritraggono alcuni momenti privati di Marianna Vertola: qualche regalo, un bel panorama di Posillipo, qualche immagine della sua casa e della sua amata gattina, ma anche qualche scatto prima di dormire con una mise sexy.