La trama di Smiley
Regia di Michael J. Gallagher. Con Caitlin Gerard, Melanie Papalia, Shane Dawson, Andrew James Allen, Liza Weil. Horror. Stati Uniti, 2012. Dura 90 minuti.
La vicenda del film ruota attorno a un presunto killer chiamato Smiley. La leggenda narra che se una persona in un certa chat digita per tre volte la frase “I did it for the lulz”, la persona con cui sta conversando in rete sarà uccisa da un assassino chiamato Smiley, così chiamato perché si sarebbe mutilato la faccia cucendosi occhi e alterando la bocca in un perenne sorriso, in modo da assomigliare alla celeberrima faccina delle emoticon.
Una studentessa di college che si chiama Ashley diventa compagna di stanza di Proxy. Ashley decide poi di andare a una festa dove fa conoscenza con Zane, Mark e Binder, che viene preso in giro dai compagni per aver denunciato un presunto caso di pedofilia.
Una sera Ashley e Proxy decidono di mettere alla prova la leggenda con una persona a caso. Dopo aver digitato per tre volte l’insensata frase di cui sopra, con orrore scoprono che la persona con cui stavano chiacchierando in rete è stata uccisa per davvero.
Proxy riesce a convincere Ashley a non far parola dell’accaduto, ma la ragazza sente crescere dentro di sé il senso di colpa per la morte di quella persona. E si convince anche che Smiley la sta seguendo e che vuole ucciderla…