La trama di Girl
Regia di Lukas Dhont. Con Victor Polster, Arieh Worthalter, Oliver Bodart, Tijmen Govaerts, Katelijne Damen. Drammatico. Belgio, 2018. Dura 105 minuti.
Il film racconta dell’adolescente Lara, 15 anni, che è nata in corpo maschile, ma che sogna di diventare ballerina. Premiata al Festival di Cannes, la pellicola ha ottenuto una candidatura ai Golden Globe e tre candidature e un premio agli European Film Awards.
Lara vuole a tutti costi diventare una ballerina professionista. Per questo lavora duramente alla sbarra tutti i giorni, da sola, davanti allo specchio.
La danza per lei è una passione divorante, ma la natura l’ha imprigionata in un corpo di uomo. Il balletto è un modo per cambiare questo involucro alieno che non riesce ad accettare. La danza, ma anche gli ormoni. In questa sua battaglia esistenziale, Lara è aiutata da un padre attento e affettuoso e da una squadra di medici che l’aiutano nel compimento della difficile e delicata transizione al genere femminile, sia dal punto di vista psicologico che fisiologico.
Opera prima di Lukas Dhont, la pellicola è il duro e realistico resoconto di una difficile storia di formazione in cui i sogni si mischiano con gli ormoni.
Bello, interessante.